L’insicurezza è una condizione emotiva normale che ogni persona ogni tanto nella sua vita sperimenta.

Quando ci si sente insicuri si proveranno sensazioni di smarrimento che possono fa dubitare delle proprie scelte o dei propri pensieri ma, normalmente, tali sensazioni, sono legate a momenti temporanei e particolari della propria vita come la perdita di una persona cara, il cambio o la perdita del lavoro, la fine di una relazione sentimentale, ecc.) che, più di altri, mettono la persona in discussione.

L’insicurezza, quindi, di per sé non è dannosa anzi, può essere utile perché impone di “fermarsi” e prendersi del tempo per compiere la scelta più giusta.

Tuttavia l’insicurezza diviene patologica quando, anziché essere legata ad una specifica situazione, diventa una sensazione che resta nel tempo in maniera cronica interessando vari ambiti fino a condizionare le scelte anche più “banali” legate alla quotidianità. Diventa un tratto di personalità che guida e condiziona quasi tutte le attività.

Questo tipo di ’insicurezza cronica è caratterizzata da:

• mancanza di fiducia nelle proprie capacità;
• abbassamento dell’autostima;
• un forte senso di fallimento;
• timore di non essere in grado di fare le cose nel modo migliore;
• paura di non riuscire a farsi volere bene dalle altre persone;
• Questi aspetti si possono manifestare con diversi tipi di comportamento che possono portare a influenzare la vita di tutti i giorni.

Quali le manifestazioni problematiche?

ansia sociale: insicurezza e  bassa autostima impediscono alla persona di relazionarsi in modo sereno e spontaneo. Queste persone desiderano fortemente creare relazioni soddisfacenti ma si ritrovano ad avere pochissime relazioni sociali a causa della paura di non risultare piacevoli, cosa che aumenta il loro senso di insicurezza e di inferiorità e, che può dar vita a stati depressivi.

Difficoltà a parlare in pubblico: anche questa è legata all’insicurezza. Queste persone faticano a relazionarsi di fronte ad un pubblico e questo influisce anche rispetto alla carriera professionale poiché tale difficoltà impedisce di mettersi in gioco sfruttando tutte le risorse personali. Quindi, pur avendo capacità e doti professionali queste persone rischiano di non riuscire ad emergere.

Alla stessa maniera queste persone possono trovare difficoltoso affrontare esami o proporsi per conoscere nuove persone, lamentando quindi anche una insoddisfazione nelle relazioni personali (amicali, amorose…)

L’insicurezza quindi può limitare o addirittura impedire tutta una serie di comportamenti portando la persona a sentirsi frustrata ed arrabbiata.

Nei casi più gravi l’insicurezza impedisce di compiere ogni tipo di scelta spingendo ad appoggiarsi costantemente su altri e chiedendo conferma e approvazione per ogni singola decisione. In questi casi, ci troviamo di fronte a persone totalmente dipendenti dagli altri, che non riescono più a riconoscere un proprio punto di vista e le proprie priorità.

Affrontare le situazioni che generano insicurezza con l’aiuto di uno psicoterapeuta può migliorare molto la qualità della vita andando a “sbloccare” le situazioni problematiche cosi da permettere alla persona di provare più soddisfazione in quello che fa.

La persona verrà aiutata a riconoscere il proprio punto di vista e i propri bisogni, dovrà essere accompagnata in un percorso mirato a recuperare i propri punti di forza e le abilità necessarie per gestirsi autonomamente promuovendo individualità e autonomia con l’obiettivo di riprendere in mano la propria vita e non dipendere più totalmente dagli altri.